Il Sisma bonus è un’agevolazione fiscale introdotta dal governo in vigore fino al 31/12/2021, che consente di ottenere una detrazione fiscale Irpef sulle spese sostenute (il tetto massimo è pari a 96.000 € iva inclusa), per adeguamenti antisismici su abitazioni e su immobili di attività produttive.
Con l’entrata in vigore delle nuove norme tecniche per le costruzioni (NTC 2018), tutta l’Italia è considerata zona sismica.
Anche nelle ristrutturazioni tutti gli interventi di tipo strutturale devono tenere conto di queste norme a partire dal 2018, in particolare negli edifici in muratura che costituiscono una porzione importante del patrimonio edilizio italiano.
L’Italia si divide in 4 zone sismiche:
- Zona 1: Sismicità alta - forti terremoti (Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Umbria, Molise, Campania, Calabria, Sicilia)
- Zona 2: Sismicità medio alta - terremoti abbastanza forti (Emilia Romagna, Lazio, Marche, Puglia, Basilicata)
- Zona 3: Sismicità medio bassa - scuotimenti modesti (Lombardia , Toscana, Piemonte, Liguria)
- Zona 4: Sismicità bassa - danni sismici molto bassi (Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Sardegna)
Le classi di rischio sismico degli edifici sono 8 e vanno da:
A+ (minor rischio sismico) a G (maggior rischio sismico).
Il Sisma bonus a Chivasso è applicabile nelle zone 1, 2 e 3 ed è articolato nel seguente modo:
Adeguamento sismico: interventi che non modificano la classe di rischio sismico (detrazione del 50% ).
Riduzione di rischio sismico: interventi che consentono il passaggio ad una classe inferiore di rischio (detrazioni dal 70 al 75 %).
Interventi che consentono il passaggio a due o più classi inferiori di rischio (detrazioni dal 80all’85%)
Uno degli interventi più importanti per ridurre il rischio sismico è quello di ottenere “il comportamento scatolare” del fabbricato, il che consiste nel collegare strutturalmente i pavimenti ai muri portanti.
Questo obbiettivo si può raggiungere con il sistema chiamato “perimetro forte” creato dalla ditta Laterlite, un sistema di consolidamento antisismico che, oltre a collegare strutturalmente solai e muri con connettori in acciaio certificati, usa anche calcestruzzi alleggeriti tipo Leca CLS 1400 e massetti alleggeriti tipo Lecamix sempre prodotti da lei stessa che consentono di ridurre fino al 50% il peso gravante sulle strutture rispetto ai normali calcestruzzi ottenendo così una notevole riduzione delle masse oscillanti in caso di sisma.
Siamo disponibili per consulenze gratuite a chi interessato con l’ausilio di tecnici Laterlite.
PAGETTO PAOLO SAS